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Esposizione
22.04.2023 – 31.10.2024

Il giro del mondo di Emilio Balli 1878-1879

Tra l’aprile 2023 e l’ottobre 2024 viene offerta al pubblico un’importante mostra, di portata internazionale, riguardante il Giro del Mondo effettuato fra il 1878 ed il 1879 da Emilio Balli, originario valmaggese, unico ticinese ad aver compiuto una spedizione di tale portata. Il progetto è stato reso possibile grazie alla messa a disposizione e apertura dell’archivio di Emilio Balli, per anni accuratamente conservato tra le mura domestiche e alla preziosa collaborazione della Facoltà di geografia e ambiente dell’Università di Ginevra.

Emilio Balli 

Di origine valmaggese, Emilio Balli nasce a Locarno il 27 aprile 1855. Il padre, Valentino Alessandro Balli, emigra in Olanda, dove si fa una posizione nell’ambito del commercio. 

Emilio, ultimo di undici figli, frequenta il collegio dei padri barnabiti di Monza per poi proseguire gli studi in scienze naturali all’Università di Lovanio, in Belgio. Sin da subito si dimostra persona curiosa e attenta agli aspetti legati all’uomo e alla natura. Ispirato dalla lettura del libro, fresco di stampa (1872), di Julius Verne, “Il Giro del Mondo in 80 giorni”, viene attratto dalle inserzioni apparse sui giornali di un viaggio attorno al Mondo per studiosi. Dotato di grande spirito pionieristico, non esita ad iscriversi. La circumnavigazione durerà 472 giorni e non sarà priva di imprevisti.  

Al suo rientro, arricchito dall’esperienza vissuta, Emilio dedicherà la sua vita al Ticino e alla sua gente. Si distinguerà in particolare nei campi dell’archeologia, della numismatica e delle scienze naturali. Risulta fra i padri fondatori della Società ticinese di scienze naturali e sarà quindi precursore del Museo di Locarno, di cui fungerà da direttore per lunghi anni. Emilio muore a Locarno il 29 novembre del 1934. È sepolto nel cimitero di Cavergno.

Il Giro del Mondo (1878-’79)

Il primo giro del mondo è compiuto dall'equipaggio di Magellano tra il 1519 e il 1522: ma si tratterà di un viaggio di esplorazione. Solo a partire dagli anni Settanta dell'Ottocento diventa possibile fare un giro del mondo da turista. Si tratta tuttavia ancora di un’avventura complessa e non priva di rischi, ma soprattutto economicamente alla portata di pochi.

Di famiglia benestante, Emilio Balli, solo ventitreenne, se lo può permettere. Si tratta di un’esperienza che affronta con la maturità, la determinazione e la curiosità dello studioso, traendone il massimo profitto. Ce ne lascia una preziosa testimonianza grazie al meticoloso diario di viaggio, redatto tappa dopo tappa, alle lettere scritte ai fratelli, alle innumerevoli fotografie, oltre ad un notevole numero di cimeli raccolti, costituiti da collezioni di conchiglie, di erbe e fiori, di animali impagliati, di monete e di oggetti vari frammisti a “souvenirs” acquistati nei diversi “curious shop”. Dopo oltre 140 anni, grazie alla messa a disposizione di documenti e oggetti di Emilio Balli, il Museo di Valmaggia è onorato e lieto di poterne rendere fruibile al pubblico una ricca selezione in un’eccezionale mostra. 

L’esposizione è terminata il 31 ottobre 2024 e una parte degli oggetti esposti è stata trasferita al Museo Nazionale Svizzero Château de Prangins in occasione della Mostra “Viaggi intorno al mondo. Da Jules Verne ai primi globetrotter” .




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Museo di Valmaggia
Cevio vecchio 6/12
CH-6675 Cevio

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Direzione
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Orari d'apertura

1 aprile - 31 maggio
1 ottobre - 31 ottobre

Da martedì a venerdì
Dalle 14:00 alle 17:00
Sabato, domenica e festivi *
Dalle 10:00 alle 12:00 e
dalle 14:00 alle 17:00

1 giugno - 30 settembre
Da martedì a venerdì
Dalle 14:00 alle 18:00
Sabato, domenica e festivi *
Dalle 10:00 alle 12:00 e
dalle 14:00 alle 18:00

* 21 aprile, 1 e 29 maggio, 9 e 19 giugno, 1 e 15 agosto

Aperture fuori orario possibili in occasione di visite per gruppi, attività didattiche e aperitivi.

Prezzi

Soci 10.- *
Adulti 10.-
Ragazzi (fino a 16 anni) 3.-
Bambini (fino a 6 anni) gratis
Famiglie 20.-
Gruppi 8.-/p.p.

* visita gratuita alla mostra permanente su presentazione dell'attestato di pagamento della tassa sociale personale

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